Le peculiari caratteristiche di legame, l’insolita stabilità colloidale in acqua e l’elevato momento magnetico rendono le SAMNs delle nanoparticelle ideali per eseguire separazione magnetica di composti di interesse come proteine, acidi nucleici, curcumina (più in generale, molecole che mostrano proprietà chelanti). Le strategie tecnologiche basate sulle SAMN offrono vantaggi unici rispetto ad altre tecniche: sono fisicamente e chimicamente stabili, biocompatibili e con un basso impatto ambientale. Inoltre, SAMNs sono internalizzate in modo efficiente da diverse linee cellulari, sono ben conservate nelle cellule ospiti insieme alla duplicazione cellulare, mostrano una bassa tossicità e una grande efficienza nel cell-labelling attraverso risonanza magnetica. Questo, insieme alle ampiamente dimostrate proprietà di legame e alla stabilità colloidale, all’eccellente assorbimento cellulare, alla stabilità nel mantenimento nelle cellule ospiti e alla bassa tossicità, rendono i SAMN come vettori elettivi per nuove strategie di somministrazione dei farmaci. Infine, possono essere sfruttati per l’immobilizzazione diretta o indiretta di biomolecole finalizzata allo sviluppo di biosensori (es. Biosensori elettrochimici).
]]>SAMN@RITC hanno dimostrato di essere un’opzione davvero competitiva come sonda dual imaging (magnetismo e fluorescenza), ideale per il tracciamento cellulare, con un’applicazione potenziale in medicina nel monitoraggio dei trapianti. Inoltre, l’isotiocianato può essere vantaggiosamente sfruttato per legare biomolecole di interesse (ad es. Biomolecole, scopi di rilevamento)
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