Il web magazine Ruminantia ha pubblicato un articolo sull’applicazione di AINT Animals sulla cute bovina, sia nella rubrica “news dalla ricerca” che nell’area riservata ai medici veterinari (Rumivet).
L’articolo evidenzia l’approccio innovativo e sostenibile della formulazione nel superare la resistenza microbica ai comuni disinfettanti. Nei casi studio presentati è stato mostrato come l’azione battericida dia luogo alla guarigione di infezioni purulente della cute, piaghe mammarie e dermatiti interdigitali. “In quest’ottica IRON ANIMALS, grazie alla sua azione localizzata ed aspecifica, può rappresentare una valida alternativa alle sostanze attualmente utilizzate per la disinfezione della pelle animale, quali gli antibiotici”
Link articolo: https://www.ruminantia.it/formulazione-di-ossido-di-ferro-colloidale-per-la-disinfezione-cutanea-del-bovino/
]]>Al fine di migliorare la diffusione dei risultati innovativi inclusi nello studio di Isola e colleghi, la rivista ha inviato l’articolo ad un gruppo selezionato di ricercatori e professionisti a livello mondiale nel campo del ortopedia veterinaria equina.
Inoltre, un importante annuncio è stato pubblicato sulle pagine dei social media della rivista Animals (Twitter, LinkedIn): “Superare la resistenza microbica ai comuni disinfettanti con un approccio innovativo e sostenibile“, che evidenzia l’importante traguardo raggiunto dalla formulazione di AINT, IRON ANIMALS.
Twitter: https://twitter.com/Animals_MDPI/status/1387215158141808642
Inoltre, il documento può essere condiviso su vari social network semplicemente cliccando sui collegamenti nella pagina web dell’articolo.
riconosciuto che rendere i risultati della ricerca più accessibili contribuisce a una scienza migliore e più
efficiente e all’innovazione nei settori pubblico e privato.”
Lo studio dal titolo “Colloidal iron oxide formulation for equine hoof disinfection “, che descrive le caratteristiche vantaggiose di “IRON ANIMALS” per la disinfezione degli zoccoli equini, è stato recentemente pubblicato dalla rivista open access chiamata Animals, nel numero speciale “Equids Medicine, Orthopaedic and Surgery”. La pubblicazione su una rivista “open access” rappresenta un modello editoriale per la divulgazione accademica che offre gratuitamente agli utenti le informazioni prodotte dalla ricerca scientifica, rendendo questi dati disponibili ad altri ricercatori e professionisti, con il minor numero di restrizioni possibile. In tal modo, gli stakeholder, come operatori del settore e aziende, possono avere ampio accesso alle idee scientifiche più recenti.
Come rivista “open access”, Animals promuoverà la rapida diffusione dei risultati della ricerca scientifica ottenuti da Isola e colleghi in tutto il mondo.
Degno di nota è che, al fine di facilitare la comprensione da parte di qualsiasi operatore
professionale, la traduzione dell’articolo scientifico è disponibile sul sito web della rivista Animals
(https://www.mdpi.com/2076-2615/11/3/766).
Nello specifico, va ricordato che la resistenza sviluppata dai microrganismi ai comuni disinfettanti è un problema globale che si riflette in un’urgente richiesta di alternative competitive. In questo contesto, è prevedibile che la soluzione innovativa proposta da IRON ANIMALS possa avere un elevato impatto in campo veterinario.
La salute equina è un settore veterinario in continua evoluzione e crescente complessità. Al giorno d’oggi, la consapevolezza dei proprietari di equidi del benessere e della salute di cavalli, asini e muli si traduce in una richiesta urgente di nuove procedure, tecnologie e tecniche diagnostiche, nonché di terapie innovative.
In quest’ottica, lo studio di Isola e colleghi sulla capacità di “IRON ANIMALS” di superare i limiti dei comuni disinfettanti è stata considerata dalla rivista internazionale come uno degli ultimi progressi della medicina, dell’ortopedia e della chirurgia equina, meritevole dell’attenzione sia da parte della comunità scientifica che degli operatori del settore.
L’efficacia senza precedenti dell’invenzione chiamata IRON ANIMALS (EP3328366) e brevettata da AINT è stata dimostrata da un team di ricerca interdisciplinare guidato dal Prof. Maurizio Isola del Dipartimento di Medicina, Produzione e Salute Animale dell’Università di Padova.
Il gruppo di ricerca ha visto il coinvolgimento di microbiologi, veterinari e scienziati dei materiali. Lo studio è stato riportato in un articolo scientifico intitolato “Colloidal iron oxide formulation for equine hoof disinfection” recentemente accettato per la pubblicazione su Animals (ISSN 2076-2615), una rivista internazionale interamente dedicata agli animali, che tratta argomenti rilevanti per la zoologia e le scienze veterinarie, pubblicato mensilmente online dal Multidisciplinary Digital Publishing Institute (MDPI).
Nello specifico, le malattie infettive del bestiame rappresentano una grave minaccia globale per la salute animale e, in questo contesto, la questione più urgente è far fronte alla resistenza ai farmaci sviluppata da alcuni batteri, come lo Staphylococcus aureus, non risolta dall’applicazione dei disinfettanti più diffusi, come clorexidina.
Lo studio di Isola e colleghi ha dimostrato la capacità di IRON ANIMALS di superare i limiti dei comuni disinfettanti e, in particolare, di eliminare completamente microrganismi dannosi ed estremamente resistenti, come lo Staphylococcus aureus.
Un importante traguardo è stato raggiunto da un’azienda italiana. L’innovatività dell’ invenzione della AINT s.r.l. IRON ANIMALS (EP3328366) è stata recentemente dichiarata dall’ufficio brevetti europeo (EPO).
In particolare, l’azione sinergica dell’effetto combinato di ossidi di ferro colloidali, acidi organici e detergenti è stata riconosciuta da EPO come una novità, in grado di catalizzare efficacemente l’eliminazione dei microrganismi dalla superficie della pelle animale. L’invenzione rappresenta un avanzamento e un’alternativa davvero competitiva a tutte le sostanze attualmente vietate, utilizzate per la cura della pelle degli animali.
]]>Tali patologie rappresentano quindi un rischio per il benessere e la salute degli animali (dall’animale domestico al cavallo da corsa), come pure evidenti svantaggi per il loro commercio. Non è perciò sorprendente che attualmente esistano numerose composizioni sul mercato per la cura della pelle e dello zoccolo degli animali.
Vi è tuttavia una crescente preoccupazione in merito ad alcune di queste composizioni, in quanto loro componenti ed eventuali metaboliti possono risultare tossici in misura variabile per l’animale affetto dalla patologia: alcuni prodotti sono riconosciuti o sospetti cancerogeni, altri sono tossici oppure generano componenti che possono risultare dannosi.
Di alcune delle composizioni note è addirittura già vietato il commercio in molti paesi, mentre in altri territori la relativa vendita sarà preclusa nel prossimo futuro.. Di conseguenza, l’esigenza di progredire in questo campo è estremamente urgente.
La presente invenzione rappresenta un avanzamento in tal senso e fornisce un ventaglio di benefici e vantaggi. Innanzitutto rappresenta una valida e disponibile alternativa a tutte le sostanze vietate attualmente utilizzate per la cura della pelle degli animali.
Il team di ricerca AINT, presso i laboratori del Dipartimento di Biomedicina Comparata e Scienze degli Alimenti dell’Università degli Studi di Padova, ha maturato una notevole esperienza sulla sintesi, caratterizzazione e applicazione di ossidi metallici, con applicazioni biotecnologiche e biomedicali. Nel corso dell’attività di ricerca è stata sviluppata una sospensione colloidale di ossidi di ferro, contenente acidi organici e detergenti, in grado di catalizzare efficacemente l’eliminazione dei microrganismi dalla superficie della pelle animale.
Questa sospensione acquosa bio-compatibile è stata applicata per lo sviluppo di IRON ANIMALS, per uso esterno su pelle e zoccoli di animali. La formulazione è in grado di pulire rapidamente zoccoli ed eliminare le impurità superficiali della pelle, le cellule morte e desquamate, assicurando un’azione preventiva per la ricomparsa di carie a zoccoli e micosi cutanee. Il prodotto non viene assorbito dalla pelle integra, è inodore e non macchia.
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